Quattro persone rinviate a giudizio e un non luogo a procedere, questa la decisione del gup di Catanzaro Teresa Guerrieri al termine dell'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta “Gerione” stralcio della più ampia indagine “Quinta Bolgia” sui presunti illeciti nella gestione dell'Asp di Catanzaro. Il giudice ha disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste per Giuseppe Luca Pagnotta, 46 anni di Catanzaro, dipendente dell'Asp difeso dall'avvocato Carlo Petitto e Saverio Pittelli. I due avvocati hanno espresso soddisfazione per «la conclusione della vicenda che ha profondamente segnato il dottor Pagnotta nella sua dimensione familiare, sociale e lavorativa». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro.