Estorsione consumata e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso. Con queste accuse la Squadra mobile di Catanzaro ha eseguito ieri mattina un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Aurelio Maurizio Notarianni, 57 anni, e nei confronti del figlio Luigi, agli arresti domiciliari. Secondo quanto appurato dalle indagini i due indagati, con minacce esplicite, avrebbero costretto la vittima a realizzare una fittizia vendita di un appezzamento di terreno a destinazione agricola, con l'intento, effettivamente realizzato, di costruirvi un manufatto da destinare ad abitazione. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.