Che i tentacoli della 'ndrangheta in questi anni avessero soffocato il Vibonese non è stata mai una novità. Lo raccontano i processi, le testimonianze dei pentiti, e centrali in tal senso le dichiarazioni di Andrea Mantella e Raffaele Moscato. E lo racconta pure la sua asfittica economia, quella cappa che avvolge menti e cultura. Ma da domani Vibo sarà anche altro.
Perché il capoluogo si prepara a diventare il luogo dove la ‘ndrangheta, quel filo oscuro che unisce malavita e colletti bianchi saranno processati. Così ieri alla fine è stato deciso - manca solo un ultimo passaggio al Ministero - che sarà il PalaMaiata la struttura dove sarà realizzata la più grande aula bunker del Sud d'Italia. L'aveva chiesto il procuratore Gratteri e il Guardasigilli ha risposto. E i numeri sono chiari. E lo sono soprattutto quelli della storica operazione “Scott Rinascita”, il maxi blitz del 19 dicembre scorso sferrato da Dda e Carabinieri che ha portato in carcere 260 persone, settanta agli arresti domiciliari e quattro divieti di dimora nella regione, con un totale di 416 indagati. Numeri che richiamano la necessità di avere un'Aula che possa contenerli.
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