«Non venivano individuati i collegamenti esistenti tra il ricorrente e l'ambiente jihadista, che avrebbe dovuto consentirne l'inserimento nelle fila dell'Isis». È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza con cui la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d'Appello per Hamil Mehdi il giovane marocchino residente a Luzzi accusato di auto-addestramento con finalità di terrorismo. Arrestato nel gennaio del 2016 sarebbe stato un aspirante "foreign fighter" e avrebbe voluto raggiungere la Siria per unirsi all'Isis. Il giovane venne però respinto alla frontiera turca e rimandato in Italia. Da qui l'avvio dell'indagine che aveva poi portato alla condanna a 4 anni e 6 mesi per Hamil Mehdi. Decisione che venne impugnata dall'avvocato difensore Francesco Iacopino che ha ottenuto l'annullamento con rinvio della sentenza. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro