I contagi da Coronavirus crescono, l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia, ma almeno fino alla nuova stretta sulle misure già adottate, comunicata mercoledì sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, buona parte dei medici che operano nelle guardie mediche di Catanzaro e dell'intera provincia hanno affrontato i rischi del Coronavirus a mani nude e a volto scoperto.
Le mascherine non si trovano, le guardie mediche ne sono rimaste sguarnite e tanti medici, spaventati e indignati, parlano chiaramente di "abbandono della sanità sul territorio".
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