È uno dei tre baluardi sanitari della Calabria contro il Covid-19, quello dove il coronavirus viene contrastato con tutti i mezzi posti a disposizione dalle ultime conoscenze scientifiche, provando anche a utilizzare alcune delle soluzioni che in Cina hanno portato a risultati interessanti nella cura dei pazienti. Il reparto di Malattie infettive dell'ospedale “Pugliese” di Catanzaro è ormai blindato da tempo, da quando cioè il coronavirus ha fatto il suo arrivo nei confini nazionali, finendo per toccare anche l'estrema punta dello Stivale.
«Qui si lavora dalla mattina alla sera, praticamente senza interruzioni. Anzi, c'è chi lavora anche da infortunato, proprio perché il periodo non è tra i migliori» spiega il direttore del reparto, il virologo Lucio Cosco che dal 1982 è perno dell'unità operativa. I circa venticinque tra medici, infermieri e oss fanno la spola tra letti, laboratorio e consulti interni; tutto all'insegna della massima sicurezza.
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