Rientrano stamattina nel Vibonese le salme di Davide e Massimiliano Mirabello, i due fratelli di 40 e 35 anni, uccisi lo scorso 9 febbraio a Dolianova, centro in provincia di Cagliari e i cui corpi sono stati ritrovati a distanza di circa due mesi. In mattinata è previsto l'arrivo all'aeroporto di Lamezia Terme dove ci saranno ad attenderli i carri funebre della ditta Baldo (i titolari sono cugini delle vittime e sono stati loro a promuovere su Facebook una raccolta fondi) a bordo dei quali le salme saranno trasportate a San Gregorio d'Ippona - paese di origine della madre dei due giovani - dove saranno tumulate. Ad attendere l'arrivo delle salme le sorelle che vivono a Roma e i più stretti familiari. Un mesto e doloroso ritorno a casa, dunque, per Davide e Massimiliano i quali da qualche anno si erano trasferiti in Sardegna. L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.