Esami di maturità bloccati all'istituto Nautico di Pizzo dopo la segnalazione di positività al Coronavirus da parte di uno dei docenti impegnati nelle commissioni.
Questa mattina, pertanto, le prove di presenza che riguardavano tre studenti sono state sospese. Da quanto si è appreso il docente (la moglie del quale è risultata negativa) è entrato in contatto con una coppia di Palmi positiva.
Scattate le misure di sicurezza - comunque il Nautico aveva rispettato pedissequamente i protocolli - la scuola è stata isolata e nei confronti dei docenti componenti delle due commissioni e di due sub-commissioni (una ventina complessivamente) è stato disposto il tampone.
Il professore, 65 anni e residente a Nicotera Marina, avrebbe avuto contatti con due cittadini di Palmi provenienti dall’Emilia Romagna, rientrati in città nei giorni scorsi e sottoposti al tampone risultato poi positivo. Contagio che si sarebbe esteso anche ad altri due abitanti della cittadina reggina, positivi asintomatici e al momento in isolamento domiciliare.
«Siamo molto preoccupati, la speranza è che non ci sia un focolaio. Per adesso gli esami sono sospesi in attesa della sanificazione dei locali. Di certo questo è stato un fulmine a ciel sereno che ci ha fortemente turbato: docenti, alunni e genitori». Lo ha detto Francesco Vinci, dirigente scolastico dell’Istituto nautico di Pizzo.
Lo scorso 15 giugno l’insegnante ha partecipato alla riunione preliminare con i colleghi, in vista delle prove (cominciate due giorni dopo) venendo a contatto, diretto o a distanza, con alcuni di loro. Ma a quanto pare, non con il dirigente Vinci. «L'ho visto a distanza - prosegue Vinci - ma è chiaro che il timore c'è sempre. Il 15 giugno ci ha riferito che si sarebbe dovuto sottoporre a tampone. Dopo, non è più venuto a scuola tant'è che è stato sostituito in commissione».
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