Slitta lo sgombero del PalaMilone. Attorno alle 10.40 di questa mattina, quando il dipendente del Comune, Manlio Caiazza, si è recato in via IV Novembre, accompagnato da tre agenti della Polizia locale, per chiedere le chiavi dell'impianto affinché l'ente potesse tornare nella piena disponibilità della struttura, i componenti del consorzio "Momenti di Gloria" (al quale il 9 marzo scorso è stato revocato l'affidamento del palazzetto dello sport), si sono opposti.
Il perché l'ha spiegato l'avvocato Giuseppe Trocino, componente del sodalizio sportivo: "La risposta è no perché l'ordinanza è stata sospesa dal Tar ". Il riferimento è alla decisione del Tar di Catanzaro che ha sospeso il provvedimento di sgombero disposto dal Municipio il 23 giugno. Ne è poi seguita una nota del commissario straordinario del Comune, Tiziana Costantino, che è tornata su quanto accaduto davanti all'immobile.
"Dispiace constatare - osserva il prefetto che amministra il Municipio - che si è impedito all'ente pubblico di rientrare in possesso del suo bene immobile, a inosservanza di un ordine emesso dall'autorità». Inoltre, si continua a leggere nel comunicato, «occorre evitare che, attraverso messaggi fuorvianti, si possa cadere nella confusione tra la reimmisione in possesso dell'immobile del Comune che rimane impregiudicata e lo sgombero di alcuni beni mobili, la cui integrità verrà salvaguardata secondo le disposizioni del Tar".
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