Lesioni personali aggravate, è questa l'ipotesi di reato contestata al giovane padre di un neonato di appena tre mesi arrivato in pronto soccorso all'ospedale Pugliese con ematomi, ferite e fratture ossee. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Stefania Paparazzo ha chiuso le indagini nei confronti del padre del neonato, A. L., 27 anni.
Sarebbe stato lui a provocare al piccolo consistite in diverse ecchimosi sul viso e sulle braccia, un ematoma sull'avambraccio sinistro dove era evidente il segno di un morso umano e uno sulla spalla destra con frattura della clavicola destra senza callo osseo, causando al neonato fratture costali multiple come risulta dal verbale del Pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro del 30 gennaio scorso e dalla relazione di consulenza tecnica di ufficio redatta a seguito di visita medica del minore effettuata l'1 febbraio.
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