Prima la maxi rissa poi l'ambulanza bloccata dal parcheggio selvaggio e l'isola pedonale di Catanzaro, istituita in via Nicea a Lido fino al 31 agosto, finisce nell'occhio del ciclone.
A poco più di venti giorni dall'iniziativa, caldeggiata da tanti, che avrebbe dovuto sacrificare il traffico veicolare a vantaggio di una movida da rilanciare, nonostante le precauzioni anti-contagio da Covid-19 esplodono i timori legati alla sicurezza.
Sì, in riva al mare la gente vuole divertirsi e le presenze non mancano, ma l'assenza di transenne rischia di trasformare l'iniziativa estiva in una questione di ordine pubblico. Il binomio pedoni-auto non è mai stato realmente scisso e all'altezza del Mops sono le piante a fare da scudo all'invasione dei veicoli.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.
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