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Precauzioni anti-Covid non fermano i matrimoni a Catanzaro, celebrate 4 cerimonie

E vissero felici e contenti, nonostante il coronavirus! Il Covid-19 ha bloccato il desiderio delle coppie catanzaresi di unirsi in matrimonio. Oltre il 90% dei futuri sposi ha deciso di posticipare il lieto evento, principalmente tra il quarto trimestre del 2020 e la seconda metà del 2021.

Il decreto del governo Conte ha, però, sbloccato lo svolgimento delle cerimonie nuziali a partire dal 15 giugno scorso. All'inizio qualche esitazione a livello organizzativo ma, subito dopo, le richieste di celebrazioni nelle chiese e di banchetti nei locali sono pian piano ripartite, con gioia degli sposini e di chi lavora nel settore wedding.

A Catanzaro c'è chi ha dovuto riprogrammare nuove date e chi, invece, ha mantenuto il giorno prestabilito, sperando che l'emergenza diminuisse e di non dover alterare i propri programma. Come Roberta Pullano e Gabriele Donati che hanno coronato il loro sogno d'amore lo scorso weekend.

«Durante il lockdown - racconta Roberta - ero molto sconfortata e ho pensato diverse volte al posticipo dell'evento. Gabriele, invece, è rimasto sempre ottimista. Insieme abbiamo poi deciso di attendere e non rimandare e che ci saremmo sposati in qualsiasi condizione».

«Ovviamente ci sono state delle difficoltà - spiega la giovane sposina - come per esempio la promessa di matrimonio che abbiamo fatto tramite procura speciale, rimandandola da aprile a maggio. L'organizzazione è stata più complessa. Noi avevamo 130 invitati ma solo una parte è potuta essere presente in chiesa. Tutti hanno indossato la mascherina, anche noi avremmo dovuto ma, fortunatamente, circa due settimane fa hanno eliminato l'obbligo per gli sposi». «È stato il quarto matrimonio che abbiamo celebrato dall'inizio della fase 3 della pandemia - afferma don Francesco, parroco della chiesa del San Giovanni che ha ospitato la cerimonia - Tutti gli invitati previsti non hanno partecipato alla funzione. Gli sposi erano ben consapevoli di avere a loro disposizione solo 84 posti e, in effetti, il numero di presenze è stato mantenuto anche sotto questo limite".

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro

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