A distanza di ventiquattro ore arriva un secondo provvedimento ai danni dei proprietari di un locale notturno di Soverato. Questa volta a essere sanzionato è un esercizio sul lungomare cittadino, multato per il mancato rispetto della normativa di sicurezza per il contenimento del contagio da Covid-19. A operare ancora una volta i carabinieri della compagnia di Soverato con il supporto di personale del Nas e dell'Arpacal di Catanzaro, impegnati in un controllo a tappeto sui locali della costa ionica. Due i locali non risultati a norma i cui titolari delle licenze con cui esercitavano sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Il motivo si lega al disturbo del riposo delle persone, causato dall'esercizio realizzato senza la prevista perizia fonometrica e di impatto acustico. Nel mirino dei carabinieri una serata danzante che sarebbe stata organizzata senza l'apposita licenza, superando di 100 decibel il limite previsto dalla normativa di settore.
A essere contestati anche gli assembramenti tra i clienti degli esercizi, costati la chiusura temporanea di un locale per 5 giorni. Per quanto verbalizzato dai militari in servizio, l'area esterna dell'attività autorizzata alla sola somministrazione di cibo e bevande, sarebbe stata adibita e usata come una discoteca. Una scelta costata 400 euro di sanzione amministrativa a cui si aggiunge per il titolare un'analoga sanzione per punire la mancata custodia dell'elenco degli avventori del locale per 14 giorni. I controlli si sono poi spostati sul popolo della notte soveratese, arrivando a segnalare alla prefettura di Catanzaro due giovani di 30 e 22 anni, come assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana.
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