Nove anni di carcere per Santo Cava, sette anni e otto mesi di reclusione a Leonardo Passalacqua. Ieri il collegio del Tribunale di Crotone presieduto da Ersilia Carlucci (a latere Odette Eronia e Anna Cerreta) ha inflitto le pene più alte ai due imputati accusati di aver controllato il giro di spaccio di stupefacenti (soprattutto cocaina) organizzato in due zone di Catanzaro: in piazza Umberto I comandava secondo gli inquirenti Cava mentre nella zona di via Acquabona controllava i traffici Passalacqua.
Per le altre 14 persone finite a processo i giudici hanno comminato condanne per trentasette anni e cinque mesi di reclusione, per un totale di cinquantaquattro anni e un mese. Quattro le assoluzioni.
Condannati inoltre: Antonio Berlingieri a due anni e due mesi di reclusione; Domenico Berlingieri a due anni e sei mesi; Lucia Berlingieri a quattro anni e un mese; Melania Berlingieri a un anno; Damiano Bevilacqua a quattro anni e tre mesi; Donato Bevilacqua a un anno e sette mesi; Lenoanrdo Bevilacqua a sei anni e due mesi; Maria Fernanda Bocanegra a quattro anni e due mesi; Cosimo Cava ad un anno e sei mesi; Francesco Cava a un anno; Francesco Corrado a nove mesi; Antonio Manetta (25 anni) a due anni; Flaviano Mellace ad un anno; e Pasquale Murgeri a cinque anni e tre mesi.
Sono stati assolti: Costantino Iannacone, Antonio Manetta (35), Nicola Mele e Ramona Messina. L'accusa è stata rappresentata dal pm Ines Bellesi. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Mario Lucente, Mario Parto, Aldo Truncè, Gianlcua Marino e Fabrizio Salviati.
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