Imprese e lavori pubblici di nuovo nel mirino della criminalità che questa volta ha rivolto le sue “attenzioni” al cantiere aperto sulla strada provinciale 46 nel territorio del Comune di San Floro, alle porte di Catanzaro. Il messaggio è stato lasciato in maniera chiara ed inequivocabile. Nel cantiere in questione sono state rinvenute in una busta due bottiglie con dentro del liquido infiammabile e un accendino attaccato. La busta è stata ritrovata sopra uno dei mezzi meccanici lasciati dalla ditta che sta eseguendo i lavori dentro il cantiere. Destinataria dell'inquietante messaggio intimidatorio è l'impresa “Costruzioni Stradali srl” di Marcellinara che si è aggiudicata i lavori, banditi dalla Provincia di Catanzaro, per il consolidamento e il ripristino della sede stradale dell'arteria provinciale che collega il centro abitato di San Floro e il comprensorio di Borgia e Girifalco con la vallata di Germaneto e che da tempo versa in condizioni di impraticabilità, per via di cedimenti anche molto profondi in vari punti della carreggiata. L'articolo compreso sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro