Un piano «di rottura» con il precedente ma per cause di forza maggiore. Viene presentato così il Piano della performance 2020 appena varato dall'Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, guidata dal commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, che ha dovuto prendere atto della pandemia e delle misure restrittive adottate a livello nazionale modificando le strategie, «non essendo stato più possibile continuare a portare avanti le azioni di incremento quali-quantitativo delle attività assistenziali, con ricaduta su tutti i relativi indicatori e con alterazione dei target per effetto del reindirizzamento dell'attività assistenziale verso le attività di assistenza Covid-19».
Nel primo trimestre del 2019, i ricavi aziendali erano a 22.395.936 euro, quest'anno si sono fermati a 21.238.452; i ricoveri complessivi sono stati 6.671 l'anno scorso, 5.517 nel 2020 (sempre nel primo trimestre). Anche i valori economici corrispondenti ne hanno dunque risentito e la ripresa, viene prospettato, non sarà un rapido ritorno al passato ma avrà un carattere progressivo, sancendo quindi ulteriori rallentamenti sul fronte finanziario.
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