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Un nuovo caso positivo nel Vibonese, è una donna rumena rientrata dal suo paese

Un nuovo caso positivo nel Vibonese ma soprattutto tanti appelli che susseguono da un Comune all'altro. A preoccupare i rientri da fuori Italia e nelle ultime ore la notizia del giovane di Girifalco risultato positivo al Covid-19, che ha frequentato due locali della costa ionica soveratese e dove anche molti ragazzi del Vibonese trascorrono le loro serate. In questa direzione, sia il sindaco di Vazzano che di Filadelfia invitano coloro i quali, nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 agosto, abbiano frequentato il Noa Club e il Circle Club di Soverato a contattare le autorità sanitarie per sottoporsi a tampone faringero.

In particolare, il sindaco di Vazzano invita tutti "presentarsi domani, 14 agosto, alle 15, nella sala polifunzionale del Mulino della Gioventù per sottoporsi a tampone faringeo"; mentre il primo cittadino di Filadelfia "a comunicarlo con urgenza al numero 3495105461 in modo da predisporre le dovute precauzioni ed eventuali tamponi".

Quanto al nuovo positivo nel Vibonese - che porta a quota 93 i casi nella provincia dall'inizio della pandemia - invece, si tratta di una donna di nazionalità romena rientrata dal suo paese che si trova in isolamento domiciliare. Segue ad un altro positivo che era stato segnalato venerdì scorso; in quel caso si trattava di un giovane rientrato da una vacanza in Spagna.

«Questa mattina sono stati effettuati i tamponi ai dipendenti delle due discoteche e in tarda serata speriamo di avere i primi risultati». A riferirlo,
in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, è il sindaco di Soverato Ernesto Alecci, dopo la diffusione della notizia di un giovane positivo al Covid-19 che nel corso dello scorso weekend ha frequentato due diverse discoteche della cittadina jonica.

A Soverato in queste ore, davanti al palazzetto dello sport, la Protezione Civile, sta montando la tenda del pre-triage. «Il mio invito ai cittadini - ha detto Alecci - è quello di non recarsi in ospedale per effettuare il tampone per
lasciar lavorare i medici in sicurezza, specie quelli del pronto soccorso. Alle tende del triage verranno invitate a fare il tampone prima le persone sintomatiche, che hanno qualche linea di febbre, poi cercheremo di allargare i tamponi alle persone che hanno frequentato le due discoteche».

 

 

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