L'impasse prodotta dallo scontro legale sulla nomina del coordinatore dell'Avvocatura regionale potrebbe avere pesanti ripercussioni sull'attività degli uffici della Cittadella. Sulle scrivanie dei 18 avvocati che compongono il settore i documenti vanno ad accumularsi mentre si attende la pronuncia della magistratura sulle due nomine contestate dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro, la prima quella di Maria Maddalena Giungato (già annullata dal giudice del Lavoro) e la seconda quella ad interim del segretario generale Maurizio Borgo. In attesa di ricevere un “visto” restano cause, ricorsi, citazioni, diffide, arbitrati e decreti ingiuntivi. Il ruolo di dirigente generale del Dipartimento Segretariato rivestito da Borgo e la mancata sua iscrizione nell'elenco speciale annesso all'Albo renderebbero la sua nomina illegittima e quindi l'impossibilità a firmare i decreti di conferimento incarico difensivo agli avvocati della Regione. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.