Un mozzicone di sigaretta, gettato incautamente su un cumulo di cartoni o, piuttosto, la volontà di qualche mano dispettosa, ha rischiato di provocare seri guai, nella serata di lunedì, sulla banchina del porticciolo turistico e peschereccio di Cirò Marina.
Verso le 21,30, fiamme altissime si sono sprigionate da una montagnola di rifiuti di carta e plastica ammonticchiati, come succede abitualmente, su una delle aiuole, alle spalle del mercatino etnico; quello nel quale, per tutto il periodo estivo, espongono le loro mercanzie decine di commercianti italiani ma soprattutto stranieri.
Il vento di scirocco che spirava ancora forte in serata, ha alimentato il fuoco dell’enorme falò che ha rischiato di propagarsi alle strutture adiacenti. Tanta la preoccupazione tra le moltissime persone assiepate sul lungomare per le imbarcazioni attraccate nelle due darsene sulle quale, ricadevano le scintille incandescenti, spinte lontane, appunto, dalle folate di vento.
I primi a mobilitarsi per spegnere il rogo e mettere in sicurezza auto e furgoni parcheggiati nei pareggi, sono stati proprio gli ambulanti che si sono dati da fare un bel po’ in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del distaccamento della cittadina i quali hanno sedato il focolaio, riportando, finalmente, la calma e l’ordine nella zona.
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