Un anno, quattro 4 mesi di reclusione col beneficio della sospensione condizionale della pena. E’ la sentenza per il catanzarese Giuseppe Marino, difeso dall’avvocato Piero Chiodo e di Badr Morchitd, 21 anni, assistito dal legale Antonella Bagnato, arrestati il 24 maggio scorso dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Catanzaro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono stati i poliziotti a notare due uomini agire in maniera sospetao, riuscendo a cogliere il momento in cui Badr consegnava ad un altro giovane A. M. una dose di marijuana, ceduta dietro il pagamento di cinque euro. Gli agenti, poi, hanno individuato, nei pressi del luogo dello scambio, un appartamento, riferibile al catanzarese, Giuseppe Marino, sottoposto a perquisizione, nel corso della quale sono stati trovati tre involucri di 170 grammi di sostanza stupefacente, della stessa tipologia e qualità di quella poco prima ceduta al 19enne A. M..
Nello stesso appartamento che, per gli investigatori serviva da “base” dello spaccio, sono stati trovati e sequestrati due bilancini di precisione, la somma in denaro di 45 euro in banconote di piccolo taglio, un coltello e due telefoni cellulari.
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