«Quelle operazioni contrattuali avevano determinato il definitivo sbilancio del sottile e già labile equilibrio sul quale si manteneva la precaria situazione finanziaria», così i giudici del Tribunale collegiale spiegano la condanna a 2 anni di reclusione dell'imprenditore Antonio Aiello nel processo “Contrattopoli” sui presunti illeciti commessi nella gestione dell'Fc Catanzaro che ne portarono il fallimento.
L'allora presidente Aiello è l'unico imputato condannato nel procedimento che ha coinvolto altre 21 persone tra dirigenti e calciatori dell'allora Fc Catanzaro. La sentenza era stata emessa dal collegio, presidente Alessandro Bravin, a latere Francesca Pizii e Maria Clausi, il 17 luglio 2019.
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