Quel dehors non s'ha da fare e così anche una sentenza della magistratura amministrativa può essere superata anche solamente dai «dati ricavati da osservazioni visive esperienziali». In pratica dalle misurazioni a “occhio” della polizia municipale. La vicenda si trascina ormai da mesi e vede come protagonista, suo malgrado, il titolare di un noto locale del centro storico di Catanzaro.
L'imprenditore già nel 2019 aveva chiesto all'amministrazione comunale di poter installare davanti al suo locale una piattaforma per sistemare tavolini e sedie. Il parere dei vigili urbani rilevava alcune criticità afferenti alla circolazione, la pratica quindi si chiudeva con il rigetto della richiesta di autorizzazione. Il 9 luglio scorso i giudici del Tar accoglievano il ricorso annullando «l'impugnato provvedimento di diniego».
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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