Ancora fiamme e fumo in quel che è rimasto dell’impianto di località Fiasco Baldaia, a Squillace, della ditta “Eco Management” adibito a stoccaggio di rifiuti differenziati. Si è sviluppato un nuovo incendio tra i detriti del precedente rogo registrato il 5 ottobre scorso e spento dai vigili del fuoco dopo ben quattro giorni di lavoro.
Ad andare a fuoco fu l’intero capannone e l’area esterna dove vi erano stoccate tonnellate di rifiuti. Già ieri alcuni residenti avevano segnalato il propagarsi di fumi dai cumuli di spazzatura esausta ancora presenti nella zona, il cui acre odore veniva percepito anche nelle abitazioni della località rurale squillacese.
Nelle prime ore di oggi, invece, erano visibili le fiamme nello stesso deposito, con la conseguente formazione di fumo infestante. Sul posto si sono portate alcune squadre dei vigili del fuoco che stanno ancora lavorando per spegnere il focolaio e metter in sicurezza la zona.
Dopo i risultati delle analisi di monitoraggio dell’aria effettuato nei giorni scorsi dall’Arpacal che hanno stabilito che la massima ricaduta degli inquinanti prodotti dalla combustione ha interessato la zona di mare sottomessa alla direzione del vento, si attende ora il piano di bonifica del sito con relativo cronoprogramma richiesto con specifica ordinanza del sindaco di Squillace Pasquale Muccari alla ditta che gestisce il sito, la “Eco Management”.
L’obiettivo è di procedere con tempestività alla sistemazione della zona: il ripristino delle condizioni di sicurezza di ciò che è rimasto del capannone e la bonifica ambientale della zona sono quello che chiedono con forza gli abitanti della zona.
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