"Non serviamo per decreto", questo lo slogan scritto sulle magliette dei titolari di ristoranti, bar e pub che stasera a Lamezia hanno protestato contro l'ultimo Dpcm del governo Conte. Per alcuni minuti gli esercenti hanno bloccato il traffico di corso Nicotera tra l'isola pedonale e la scuola Maggiore Perri.
Una manifestazione pacifica senza intemperanze o disordini di sorta. Un'iniziativa che è stata un grido di dolore per i titolari delle attività di ristorazione della città a cui proprio non vanno giù le nuove drastiche restrizioni imposte dall'esecutivo nazionale per cercare di frenare il dilagare dei contagi.
"Vogliamo lavorare - hanno ribadito gli esercenti - dopo il lockdown per poter riaprire in sicurezza abbiamo adeguato i nostri locali secondo le indicazioni del governo che ora ci chiede di chiudere di nuovo. Questo vuol dire farci morire, distruggere un comparto produttivo che è vitale per l'economia".
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