Avanti tutta sul fronte delle proroghe ai 67 infermieri e operatori sociosanitari assunti dall'Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Come annunciato su queste colonne, il provvedimento arriverà indipendentemente dalle nuove risorse che la Regione potrebbe stanziare, dopo i primi 2,5 milioni. È questa l'intenzione dell'Azienda dopo la riunione di due giorni fa alla Cittadella durante la quale il capo del Personale ha spiegato le esigenze dell'ospedale, peraltro già evidenziate in una lettera dal commissario Giuseppe Zuccatelli.
L'emergenza Covid ha in effetti scombinato le carte ma in questa fase si sta cercando la soluzione migliore per riuscire a garantire risposte ottimali sul fronte del contagio, e i posti letto disponibili sono stati tutti attivati, ma anche alle patologie ordinarie che, certo, non svaniscono o arretrano di fronte a qualsiasi emergenza. L'obiettivo è decongestionare il sistema, per questo si è pensato all'istituzione di un'area medica al policlinico, magari proprio nell'ormai “famoso” padiglione C chiesto da Zuccatelli, coinvolgendo ovviamente anche la Regione per quanto riguarda la riorganizzazione dei posti letto. Lì verrebbero inviati i pazienti dell'area medica una volta stabilizzati, migliorando la qualità dell'assistenza ed eliminando così anche tutti quei ricoveri “impropri” dovuti a una saturazione cronica del “Pugliese”, dove si deve anche ricorrere alle barelle per garantire un posto letto altrimenti introvabile. Stando ad alcune stime si tratterebbe di poter contare su 50 posti letto.
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