Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fiumi di droga nel Soveratese, la Dda vuole trenta condanne

Ieri l’udienza del processo scaturito dall'operazione antidroga. Pesanti le richieste in abbreviato da parte dei pm Calcagno e Valerio

Uno degli indagati ripresi dalle telecamere nascoste durante l’indagine "Last Generation"

Pene pesantissime quelle che i pm Veronica Calcagno e Vito Valerio, nell’udienza di ieri, hanno chiesto al gup Barbara Saccà a carico dei 30 imputati che hanno scelto il rito abbreviato, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione antidroga “Last generation”, scattata all’alba del 24 giugno 2019 e condotta dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Soverato, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Per Vincenzo Aloi, 26 anni, giovane e rampante nipote del boss Vincenzo Gallace, ritenuto a capo dell’intera organizzazione criminale dedita al traffico di droga con base a Guardavalle, ma attiva in tutto il Soveratese, con ramificazioni nell’hinterland milanese, la Dda ha chiesto la condanna a 20 anni di reclusione e 160mila euro di multa. Aloi, cervello del sodalizio, era coadiuvato nella sua attività dal suo braccio destro Raffaele Campagna, 29 anni, da Giuseppe Notaro, 33 anni e Giulio Moreno Rizzo, 28 anni. Anche per i tre, ritenute figure apicali dell’organizzazione, la Procura ha chiesto la condanna a 20 anni di reclusione e 160mila euro di multa. Dodici anni e 90mila euro di multa per Agazio Geracitano, 21 anni; tre anni e 10mila euro di multa per Marco Ciano, 34 anni; otto anni e 60mila euro di multa per Ozan Kanat, 25 anni e per Michael Leoci, 25 anni. Chiesti otto anni e 60mila euro di multa anche per Mauro Masciari, 26 anni; pene pesanti anche per Pietro Procopio, 32 anni, per il quale la Procura ha chiesto la condanna a 18 anni e 120mila euro di multa e per Andrea Lucio Rizzo, 26 anni, per il quale sono stati chiesti 12 anni di reclusione e 90mila euro. Sei anni e 60mila euro di multa per Ettore Rositani, 33 anni, Teklehaimanot Tsegay 34 anni, Antonio Grande, 46 anni, sei anni e nove mesi e 60mila euro di multa per Romano Ponzo, 49 anni; otto anni e 90mila euro di multa per Francesco Galati, 43 anni; quattro anni e 20mila euro per Davide Stumpo, 25 anni; dodici anni e 150mila euro di multa sono stati chiesti per Antonio Bressi, 34 anni e Annalisa Tortorelli, 39 anni; per Moreno Tortorelli chiesti, invece, sei anni e sei mesi e 90mila euro di multa. Chiesti dalla Procura due anni e 6mila euro di multa per Giuseppe Strati, 27 anni, Fabrizio Bensi, 20 anni, Italo Salines 45 anni, Marco Verdiglione, 45 anni, Angelo Gagliardi, 25 anni, Paola Vaccaro, 27 anni. Chiesti, infine, quattro anni e sei mesi e 15mila euro di multa per Leonida Montagna, 51 anni, quattro anni e 15mila euro di multa per Vincenzo Longo, 31 anni, nove anni e 90mila euro di multa per Orlando Giacomo Screnci e quattro anni e 20mila euro di multa per Antonio Francesco Pittelli, 22 anni. Dopo la requisitoria dei pm, sono state fissate per il 16 e 17 dicembre prossimo le udienze per le arringhe difensive degli avvocati.
Del collegio difensivo fanno parte gli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino, Carmine Curatolo, Gregorio Viscomi, Massimo Scuteri, Sergio Callipari, Marinella Chiarella, Alessandro Salonia, Antonello Talerico, Stefano Gallelli, Federico Magnante, Vincenzo Varano, Domenico Pietragalla, Armodio Migali, Luana Lacava e Alessandro Guerriero.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia