I militari della stazione dei carabinieri forestali di Cirò hanno sequestrato un fabbricato adibito al ricovero di materiali e attrezzi per l’attività agricola e il proprietario del terreno, un uomo di 42 anni, nato e residente nel cirotano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per violazione della normativa edilizia. La costruzione abusiva, in corso di edificazione, si trova in un’area rurale.
L’opera, secondo le verifiche effettuate dall’ufficio tecnico comunale, è priva di atti d’assenso per l’edificazione. I controlli dei carabinieri sul territorio hanno portato a sorprendere il quarantaduenne intento ad eseguire lavori di saldatura al fabbricato non ancora ultimato. La struttura interamente costruita in conglomerato cementizio armato, è stata realizzato in aderenza ad un altro preesistente. Al momento del sopralluogo dei militari presentava ancora i puntelli del solaio, circostanza che avvalorerebbe la recentissima realizzazione. In seguito alla richiesta dei militari il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, titolare del controllo dell’attività urbanistica – edilizia nel territorio, architetto Pietro Panza, ha accertato l’inesistenza di titoli abilitativi legittimanti la costruzione.
Il fabbricato, realizzato in area sottoposta a vincolo idrogeologico, è stato posto sotto sequestro per impedire il proseguimento della condotta illegale. Si tratta dell’ennesima costruzione abusiva scoperta dai carabinieri forestali nel corso dell’anno nel territorio del crotonese. Con l’obiettivo di prevenire l’edificazione caotica e il consumo di suolo dal Gruppo carabinieri Forestale Crotone giunge “l’invito ai cittadini – i primi tutori del territorio in cui abitano – a segnalare presunte costruzioni abusive alle autorità".
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