L’ultima frontiera delle truffe agli anziani fa leva sull’ansia da pandemia. Nella situazione di incertezza generale, c’è chi è pronto a speculare e sono diverse le telefonate arrivate a persone ultrasettantenni nella città di Soverato in cui, una voce anonima, ha annunciato l’avvio di un servizio di tamponi a domicilio. Dopo l’informativa la richiesta sospetta: quella di dare disponibilità a fare entrare nelle proprie abitazioni i fantomatici addetti sanitari, incaricati di effettuare tamponi gratuiti. Un piano che si è inceppato, però, nella richiesta di ulteriori informazioni di chi, fiutando la truffa, ha chiesto lumi alle istituzioni locali. «Nella giornata di ieri sono arrivate delle segnalazioni sospette nei nostri uffici - spiega l’assessora alle politiche sociali del Comune di Soverato Sara Fazzari - in cui i parenti di alcuni anziani residenti nel nostro territorio, hanno chiesto conferma di un servizio di screening a domicilio che non risulta essere mai stato attivato nella nostra cittadina». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro