Regge al vaglio del Tribunale della Libertà l'accusa nei confronti del 39enne catanzarese Domenico Scozzafava arrestato per associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta Farmabusiness. Il collegio, presieduto dal giudice Giuseppe Valea, ha rigettato il ricorso degli avvocati Dario e Andrea Gareri. Bisognerà attendere 45 giorni per conoscere le motivazioni. Secondo la Dda di Catanzaro Scozzafava avrebbe rappresentato il trait d'union tra il clan Grande Aracri di Cutro e l'ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. Quest'ultimo era finito agli arresti domiciliari con le accuse di concorso esterno e voto di scambio, il Riesame però ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare restituendo all'esponente politico di Forza Italia la libertà.
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