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Catanzaro, il Sant’Anna vanta crediti per 34 milioni

Il Cda spiega i dettagli della crisi di liquidità che mette a rischio il futuro della clinica cardiochirurgica

Il centro specialistico Sant'Anna Hospital di Catanzaro

Per ieri avevano paventato il blocco, poi gli eventi sono precipitati, di soldi e risposte neppure l’ombra e così il Sant’Anna è passato all’attacco. Promessa mantenuta, il management ha scoperto le carte senza nascondere irritazione per una vicenda scoppiata a causa di una grave crisi di liquidità che poi è diventata ben altro fino alla sera dell’antivigilia di Natale quando l’Azienda sanitaria provinciale ha intimato lo stop alle prestazioni erogate a carico del Servizio sanitario regionale. Nessuna uscita di scena in sordina però perché il presidente del Consiglio d’amministrazione, Gianni Parisi, il direttore sanitario, Antonio Soccorso Capomolla, e il direttore del dipartimento di Chirurgia cardiovascolare, Daniele Maselli, non mollano. Pretendono chiarezza e Parisi l’ha detto senza filtri: «Siamo qui per un’operazione verità sullo stato dei fatti e delle cause che hanno determinato la fase “drammatica”, oggi, vissuta dall’Azienda».

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