I presidi frenano sulla riapertura della scuola secondaria di ogni ordine e grado. Far ritornare circa 30 mila tra studenti e personale scolastico il 7 gennaio costituisce un autentico azzardo. «Prima di far rientrare gli studenti – hanno sottolineato i dirigenti scolastici Nicolantonio Cutuli e Antonello Scalamandrè, rispettivamente referenti e capofila delle scuole e delle Reti di ambito 12 e 13 della provincia di Vibo Valentia – tra i banchi di scuola occorre un Piano trasporti e misure sanitarie adeguate che attualmente mancano. Noi siamo da sempre per la frequenza degli studenti in presenza, non in didattica integrale digitale, ma a condizione che vengano garantiti gli standard di sicurezza anticovid previsti dalla normativa vigente». In particolare i capi d’istituto, nel corso di un incontro in video conferenza tenutosi ieri mattina alla presenza del presidente della Provincia, Salvatore Solano, dei sindaci e del Covid manager dell’Asp Giuseppe Rodolico hanno “dettato” le regole per poter riavviare l’attività didattica in sicurezza.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia