Un gruppo dei circa 300 dipendenti del Sant'Anna Hospital e alcuni rappresentanti sindacali dell'Usb hanno occupato gli uffici della sede dell'Asp di Catanzaro per chiedere ai Commissari risposte immediate sul futuro della clinica, alla quale ancora non è stato rinnovato l'accreditamento. La clinica - specializzata in cardiochirurgia - a causa del forte indebitamento, rischia la chiusura ed i dipendenti il licenziamento.
"Diciamo NO alla superficialità dei Commissari - ha sottolineato l'Usb comunicando la terza sera di presidio di protesta dei dipendenti - che non hanno nemmeno il coraggio di stare intorno ad un tavolo regionale sulla sanità. Una incapacità di valorizzare un sistema di eccellenze lavorative che abbiamo sul territorio".
Il Sant'Anna Hospital - hanno proseguito - è un’eccellenza grazie ai professionisti che ci lavorano e dobbiamo lottare tutti insieme per una “sanità pubblica ed universale”, affinché il S. Anna Hospital e tutte le cliniche private siano “integrate” nel sistema pubblico. I lavoratori, oggi, sono vittime delle nefandezze della politica che ci ha inviato i Commissari solo per ulteriori tagli dei servizi sanitari fondamentali ed essenziali, mentre la Calabria meriterebbe altre strutture sul territorio e personale con un ambiente lavorativo privo di ricatti ed un contratto stabile. Uniamoci! Assunzioni stabili per tutti e in tutti i settori!".
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