Gettoni di presenza, ai consiglieri di Vibo liquidati oltre 21mila euro

Lo spauracchio del secondo dissesto, le bollette già inviate ai cittadini per provare a fare cassa, una situazione economica al collasso con la maggior parte delle attività ormai chiuse. Ed in tutto questo, arriva puntuale la liquidazione dei gettoni ai consiglieri comunali anche per il mese di dicembre. Il resoconto sulla cifra percepita da ciascuno non è ancora visibile, l’ammontare complessivo, invece, supera i 21mila euro, attestandosi a 21.224 euro. E non è tutto. Una determina del 18 dicembre, per l’esattezza la n.1494, stabiliva che venisse rimborsata una cifra pari a 30mila euro ai datori di lavoro dei consiglieri comunali, per i permessi di cui gli eletti avevano usufruito per partecipare alle sedute dell’assemblea o delle commissioni. La legge, infatti, stabilisce che “gli oneri per i permessi retribuiti degli amministratori sono a carico dell’Ente presso il quale essi esercitano le funzioni pubbliche”. Insomma, le sedute fiume di Consiglio, passate in Aula da più di qualche stakanovista, peraltro poco produttivo che in anni ed anni non ha mai prodotto uno straccio di proposta o di interrogazione, finiscono per pesare e non poco sulle casse di un Comune allo sbando sul piano economico-finanziario.