A dieci anni già sapeva usare una pistola, ora Luigi Bonaventura, ex esponente di spicco del clan Vrenna-Bonaventura-Ciampà, sarà il primo a testimoniare nel maxi processo Scott-Rinascita in corso di svolgimento nell’aula bunker di Lamezia Terme davanti al Tribunale collegiale di Vibo Valentia presieduto da Brigida Cavasino. Il pentito crotonese sarà ascoltato nell’udienza fissata per l’1 febbraio. Nella stessa giornata è prevista l’escussione di Angelo Salvatore Cortese, ex braccio destro del boss Nicolino Grande Aracri di Cutro; l’ex armiere dei Vrenna Vincenzo Marino; l’ex capo del Locale di Belvedere Spinello, Francesco Oliverio; l’ex boss Giuseppe Vrenna e l’ex affiliato di Isola Capo Rizzuto Antonio Sestito.
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