C’è voglia di ritornare alla normalità. In questa ottica molti napitini sperano di poter ritornare ad occupare fisicamente i viali della Villa comunale “San Francesco”. La struttura è ancora chiusa perché attende il collaudo bloccato da un problema tecnico-economico. Qualche mese fa, nel corso di una ricognizione per valutare lo stato dei luoghi, il commissario Antonio Reppucci ed il responsabile comunale si erano accorti che nell’anfiteatro i sedili della platea non erano idonei ad accogliere gli adulti. Sebbene la ditta, che aveva realizzato i lavori, si era assunta l’onere di far rientrare la spesa della sostituzione nel finanziamento ottenuto per la ristrutturazione, oggi avrebbe fatto marcia indietro, trincerandosi sull’aver espletato il lavoro per come richiesto dalla precedente amministrazione. In sostanza, i sedili della discordia sono stati smantellati per essere installati nel campo sportivo ma, affinché l’anfiteatro non resti spoglio servono ulteriori 10mila euro. Tanto paga Pantalone. Intanto per poter riaprire la struttura serve il collaudo e Reppucci, Di Martino e Corvo, puntano al “pacchetto” completo, nel timore che poi l’anfiteatro resti non definito.
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