Domani il management del Sant’Anna Hospital tornerà in Regione per l’attesa consegna del certificato unico di agibilità al commissario ad acta, Guido Longo, nonché per dare al dipartimento Tutela della Salute, che sta gestendo gli aspetti burocratici della vicenda, le delucidazioni chieste mercoledì sera. Sempre domani il presidente del Consiglio d’amministrazione scriverà all’Azienda sanitaria provinciale per provare a riannodare le fila di un rapporto epistolare che, da mesi ormai, non riesce a trovare la via di un faccia a faccia che forse potrebbe rasserenare il clima molto più di quanto stiano facendo firme e timbri.
La vicenda della clinica cardiologica del capoluogo di regione, insomma, non scende dal trono dell’attualità anche perché in clinica non tutti sembrano aver gradito la convocazione inviata dal commissario dell’Asp, Luisa Latella, ai sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil che nei giorni scorsi le avevano chiesto un incontro urgente. Sono in molti a chiedersi «perché l’Asp da un lato mostri disponibilità piena con i sindacati confederali e dall’altro chiusura pressoché totale con i vertici della struttura».
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