Il nuovo corso di laurea in Medicina e Ingegneria, che apre le porte alla collaborazione tra l’Università Magna Græcia del capoluogo di regione e l’Unical di Cosenza scatterà dal prossimo anno accademico. Dopo l’approvazione della Giunta regionale non ci sono più dubbi: il percorso che rilascerà il titolo magistrale da camice bianco e quello triennale in Ingegneria Informatica, curriculum Bio-Informatico è realtà. La sintesi trovata pochi mesi fa è andata in porto nonostante l’emergenza Covid alla quale in molti imputano però «la responsabilità di una scelta passata quasi in sordina». Ma stavolta il mondo accademico catanzarese non cede al campanilismo puro e semplice e anche tra gli studenti l’atmosfera che si respira è protesa all’attendismo. «Vedremo come va» - dicono in molti - mentre a sgombrare il campo da nubi e conflitti è direttamente il rettore dell’Università Magna Græcia. Giovambattista De Sarro anzi racconta di un ateneo che sta vivendo questa nuova sfida «con la massima tranquillità». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro