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Anziani di Vibo chiusi in casa, soli e depressi: L’unica chance per noi è fare il vaccino

Ansie e timori soprattutto della fascia compresa tra gli under 55 e gli over 80

Il Centro d'aggregazione sociale di via Gagliardi a Vibo Valentia

Siamo nella fase di probabile maggiore espansione del Covid e i vaccini per gli over 80 tardano ad arrivare. È chiaro che ad essere più esposta è la popolazione maggiormente a rischio. Anche gli over 55 si sentono, però, messi da parte. «Siamo tappati in casa – commenta Domenico Cirianni, presidente del Centro di aggregazione sociale di via Gagliardi – e la paura non ci lascia. Nei giorni scorsi una persona di mia conoscenza, dopo una visita specialistica, ha contratto il virus e nell’arco di una settimana è morta». Ansie e timori di tutti i giorni, il più delle volte acuiti dalla mancanza di informazioni, di rassicurazioni. Al momento, infatti, gli anziani della città non sanno a chi rivolgersi per la somministrazione del vaccino anti-Covid, anche se a effettuarlo dovrebbero essere i medici di base. «Attendiamo che le autorità preposte ci forniscano indicazioni – aggiunge Cirianni – e nel frattempo cerchiamo di mantenere i contatti con quei soggetti che hanno un’età avanzata per non farli sentire soli». Ma il presidente del Centro di aggregazione è preoccupato soprattutto per l’organizzazione. «La Calabria è come sempre il fanalino di coda – continua – non si sa nulla riguardo il piano vaccinale. Se sarà stilata una lista ed entro quanto tempo saranno coperte le categorie più deboli».

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