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Vibo, un albero d'ulivo in memoria di Palatucci: il Questore di Fiume deportato a Dachau

L'ex Questore di Fiume che salvò migliaia di ebrei, morto nel 1945, è stato ricordato stamattina al Parco delle Rimembranze dal Questore Gargiulo

Questa mattina, presso il Parco delle Rimembranze di Vibo Valentia, grazie alla disponibilità manifestata dal sindaco Maria Limardo, il Questore Raffaele Gargiulo, ha preso parte alla cerimonia di piantumazione di un albero ­­­­­e di apposizione di una targa in marmo, in ricordo dell’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci, scomparso il 10 febbraio 1945, all’età di 35 anni, nel campo di concentramento di Dachau.

Il Questore, durante la commemorazione, ha ricordato la vita e l’operato del funzionario di Polizia, medaglia d’oro al merito civile, riconosciuto nel 1990 “Giusto tra le Nazioni”, distintosi per aver salvato circa 5.000  ebrei dalle persecuzioni razziali.

Palatucci, prima Funzionario dell’Ufficio Stranieri, poi Questore facente funzioni, operò a Fiume fino al giorno della sua deportazione ad opera delle truppe tedesche.

La celebrazione, alla quale hanno preso parte l’Assistente Spirituale della Polizia di Stato Monsignor Enzo Varone ed una rappresentanza dell’A.N.P.S., si è conclusa con l’intervento del Prefetto Francesco Zito, che ha ricordato l’alto valore del giovane Palatucci, suscitando grande emozione nei presenti, tra cui una discendente del Questore Palatucci che vive a Vibo Valentia.

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