Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il pentito Emanuele Mancuso sulla figlia: "Decreto urgente Tribunale notificato dopo un mese"

Il collaboratore di giustizia torna sulla questione che riguarda la sua bambina: "La giustizia si è mossa solo dopo le mie sollecitazioni mediatiche. Non dimentichiamo Bibbiano"

Emanuele Mancuso

"Ho il dovere, ancora una volta, di segnalare quanto succede, in merito alla vicenda della mia bambina, negli Uffici del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Autorità che ha il compito di tutelare i soggetti più piccoli e indifesi.
Nel mio caso la macchina della giustizia si è mossa grazie alla “sollecitazione mediatica” e senza considerare quella che è la sua funzione". E' quanto scrive in una lettera il collaboratore di giustizia, Emanuele Mancuso in merito alla vicenda che ha riguardato la figlia nelle scorse settimane

"Non scrivo ciò per acredine o per rancore - prosegue Mancuso - ma al fine di sensibilizzare i tanti soggetti che, potrebbero trovarsi in situazioni come la mia: non dimentichiamo quello che è successo a Bibbiano… Qualche mese fa - prosegue - preoccupato per le sorti di mia figlia e poiché il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, non emetteva, nonostante le diverse richieste, supportate da documentazione rilevante, anche penalmente, un provvedimento a garanzia dell’ effettiva tutela della minore, mi sono rivolto agli organi di stampa denunciandone le carenze".

"A distanza di pochi giorni, dalla pubblicazione delle mie esternazioni, sulle diverse testate giornalistiche, veniva emesso, quel provvedimento, oltretutto “censurabile”, tanto da essere stato, persino, impugnato dal Pubblico Ministero Minorile, bramato per diversi mesi".

Concludendo Mancuso sottolinea: "Bene!!! Fatto ciò gli Uffici del Tribunale per i Minorenni inspiegabilmente non notificano il decreto al Servizio Centrale di Protezione, organo che avrebbe dovuto darne esecuzione ai fini della tutela del benessere e dell’integrità della bambina. Solo a distanza di trenta giorni, dal deposito dell’atto in cancelleria, e a seguito di mia richiesta di prova dell’avvenuta notifica del provvedimento al SCP, chi di competenza si adopera a trasmettere il “decreto definitivo da eseguire con urgenza”. Situazione questa che ha dell’incredibile… “DA ESEGUIRE CON URGENZA” ma solo dopo un mese? Non ho parole!!! Sono veramente stanco, amareggiato e deluso perché la sete di giustizia si scontra con …"

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia