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"Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro, la Cisl: "Inefficienze gestionali e valorizzazione del personale"

La Cisl Medici ritiene che debba essere garantita serenità ai medici ospedalieri che, in questo momento, più che mai, si stanno prodigando per il bene dei cittadini

"Se da un lato la Corte dei Conti ha confermato nella delibera di fine gennaio le carenze organizzative e contabili dell’Azienda Pugliese Ciaccio - afferma Nino Accorinti della Cisl Medici - nonché l’ingente massa debitoria e il ritardo dei pagamenti, restano ancora inattuati l’applicazione degli istituti contrattuali alla dirigenza medica ed in particolare l’attribuzione integrale del trattamento accessorio 2017, 2018 e 2019".

"L’opera svolta - continua Accorinti -  in questa fase di emergenza per la lotta al Covid-19, da tutti i medici in prima linea non ha determinato, pertanto, un cambiamento nel comportamento dell’amministrazione al fine di compensare le condizioni di particolare disagio e l’intensità dell’impegno professionale profuso. Infatti, solo la responsabilità e l’abnegazione dei medici dei reparti ospedalieri sono la vera ragione per cui il SSR ha risposto con impegno e professionalità a questa inaspettata prova che, tutt’ora, mette a rischio la tenuta dell’organizzazione sanitaria e la tutela della salute dei cittadini. Malgrado ciò nell’Azienda “Pugliese Ciaccio” l’inadeguatezza gestionale, la scarsa attendibilità ed il comportamento dilatorio della delegazione di parte pubblica (direttore amministrativo e direttore sanitario) prima e poi altre cause - peraltro non conosciute - successive alla sottoscrizione degli accordi decentrati, stanno ostacolando l’attribuzione degli incentivi alla dirigenza medica. Un primo accordo sul sistema premiale, che era stato raggiunto nel mese di agosto, è stato poi messo in discussione dall’Organismo di Valutazione con un iter di dubbia legittimità, mentre nel mese di dicembre sono stati perfezionati e sottoscritti gli accordi decentrati anche da parte pubblica".

Ed allora per la Cisl sorgono spontanee alcune ipotesi: "Le risorse dei fondi contrattuali della dirigenza medica sono state “distratte” ed utilizzate per altri fini? Le “reiterate perdite di esercizio” o il mancato accantonamento delle risorse contrattuali sono la causa della omessa applicazione dell’istituto contrattuale? Una cosa è certa. L’intervento dell’ex Commissario Zuccatelli, sensibile alla valorizzazione del personale, era stato decisivo e risolutivo nel mese di settembre per l’applicazione di alcuni istituti contrattuali, come la retribuzione accessoria, al contrario della delegazione trattante che ha messo in discussione perfino le norme e gli accordi contrattuali al tempo vigenti".

La CISL MEDICI ritiene che debba essere garantita serenità ai medici ospedalieri che, in questo momento, più che mai, si stanno prodigando per il bene dei cittadini e conferma, in caso di ulteriore inerzia dell’Amministrazione, ogni possibile iniziativa giudiziaria e sindacale a tutela del personale. Le inefficienze gestionali, così come evidenziate dalla magistratura contabile, non possono limitare e condizionare la giusta valorizzazione e il rispetto del personale medico da parte dell’Azienda “Pugliese Ciaccio”.

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