"La Chiesa di Dio che è in Crotone - Santa Severina oggi è in festa, perché un suo Presbitero è stato eletto Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria - Bova. Il Santo Padre Francesco ha scelto mons. Fortunato Morrone come successore di mons. Giuseppe Fiorini Morosini".
Con queste parole l'arcivescovo di Crotone-Santa Severina, Angelo Raffaele Panzetta ha annunciato la nomina di don Fortunato Morrone, attualmente parroco a San Leonardo di Cutro, ad arcivescovo della città dello stretto. Mons. Morrone è Presbitero dal 1983. Ha servito con grande dedizione pastorale varie comunità parrocchiali della nostra diocesi: Melissa, Santa Maria de Prothospatariis nel centro storico di Crotone, Santi Cosma e Damiano, Le Castella, San Leonardo di Cutro dove è stato parroco fino ad oggi. Tantissimi giovani - ora adulti - lo ricordano direttore diocesano della Pastorale giovanile e Assistente di Azione Cattolica. All'impegno pastorale ha sempre unito la ricerca teologica e l'insegnamento della teologia. Profondo e stimato conoscitore del pensiero del Beato J.H. Newman, ha esplorato negli anni le varie discipline teologiche, contribuendo attraverso trentadue anni di insegnamento all'Istituto Teologico Calabro alla formazione teologica e spirituale del Clero Calabrese. Anche nella nostra Arcidiocesi ha operato per la formazione teologica e pastorale di tantissimi Laici dirigendo l'Istituto di Scienze Religiose e le varie iniziative di formazione che si sono succedute nel corso degli anni, come la scuola "Fides et Ratio" e, più recentemente, la suola "Unus Magister". Per molti anni, come un fratello maggiore ha accompagnato i primi anni di ministero dei preti giovani e ha curato la formazione permanente dei Presbiteri e dei Diaconi. La nostra Chiesa diocesana ringrazia il Signore per questi lunghi anni di ministero pastorale di mons. Morrone e accoglie come un segno di predilezione la decisione del Santo Padre Francesco di scegliere mons. Morrone come successore degli apostoli e Pastore della Chiesa Metropolitana di Reggio Calabria - Bova.
"Ringrazio il Signore - ha commentato il neovescovo - per la benevola fiducia che mi ha concesso con questa chiamata a pascere una porzione del Suo popolo, scommettendo su di me pur conoscendo le mie fragilità, ma credo anche la mia leale passione per il Suo vangelo e il desiderio sincero di portarlo lì dove finora mi ha chiamato a esercitare il mio ministero. Sono serenamente frastornato, ma grato al Santo Padre che ha scelto ancora una volta un prete della nostra diocesi per guidare un’altra Chiesa, ma ora qui in Calabria".
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