È entrata subito nel vivo l’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta “Cartellino Rosso” sui presunti furbetti del cartellino dipendenti dell’Asp e dell’azienda ospedaliera Pugliese di Catanzaro. Ieri davanti al gup Alfredo Ferraro il pm Domenico Assumma ha ribadito la richiesta di rinviare a giudizio i 57 indagati ripercorrendo le tappe dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza. Subito dopo hanno preso la parola gli avvocati difensori. L’avvocatessa Grazia Papaleo (difensore assieme a Michele Papaleo di Michele Merola) ha portato all’attenzione del giudice alcuni documenti dell’azienda Pugliese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro