Le polemiche sul nesso tra rari casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca a Catanzaro non intaccano la tabella di marcia per l’avvio del più grande Hub vaccinale della regione all’Ente fiera. Il debutto, inizialmente previsto per sabato, dovrebbe slittare a lunedì per una partenza che segni la seconda decade del mese, seppur a scartamento ridotto. Quello dell’Hub in allestimento al quartiere marinaro sarà in pratica un avvio soft per arrivare gradatamente a un’operativa che con il tempo potrebbe anche raddoppiare i numeri. Il range di accrescimento, in effetti, c’è, ma è tutto legato all’effettiva possibilità che l’Hub riesca a lavorare a pieni giri.
Gli spazi di una mega struttura da 5.500 metri quadrati, d’altronde, si scontrano con il nodo del personale. Servono medici, infermieri, operatori socio-sanitari e personale amministrativo da reclutare attraverso apposite convenzioni con la Croce rossa e altre associazioni di volontariato. Quello che c’è, all’incirca 25 unità tra medici e infermieri, inizierà comunque a lavorare su due turnazioni che copriranno 12 ore giornaliere per sette giorni su sette. Queste le basi di un’attività di ora in ora più tangibile.
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