A Lamezia, su corso Nicotera, flash mob di commercianti e titolari di diverse attività produttive per dire basta al regime di lockdown imposto a molti esercenti ma purtroppo con esiti funesti per l’economia e senza risultati di rilievo per la lotta al Covid-19. Basta con le continue aperture e chiusure di determinate categorie commerciali e produttive, adottate finora per cercare di frenare il dilagare dell’ondata pandemica. Misure che nel nostro territorio si sono rivelate ben poco efficaci in quanto i contagi non sono diminuiti ma piuttosto sono cresciuti a livello esponenziale, e poi c’è un altro disastro sotto gli occhi di tutti: il crollo in verticale dell’economia locale. Per gli esercenti che hanno protestato pacificamente, per uscire dall’impasse non resta che implementare la campagna vaccinale: vaccinare tutti e subito in modo da rendere la gente libera di muoversi e di poter tornare gradatamente alla normalità. “Non è giusto che per la disorganizzazione generale con cui è stata gestita l’emergenza sanitaria – hanno ribadito i manifestanti - siano penalizzate solo e soltanto determinate categorie che sono di vitale importanza per l’economia”.
Nel corso del flash mob organizzato da Impresa Calabria e da Autonomi Partite Iva Calabria, è stato sottolineato inoltre che, tutte le attività commerciali e produttive dallo scoppio della pandemia ad oggi, hanno sempre rispettato i protocolli anti-Covid. E che l’osservanza delle disposizioni anti-contagio sarà sempre ferrea e rigorosa ma, ora è tempo di cambiare registro nella gestione globale dell’emergenza pandemica nei vari territori. L’economia deve ripartire specialmente in una regione come la nostra già afflitta da problematiche ataviche e mai risolte.
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