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Serra San Bruno, il cane "Chulingan" scopre un deposito d'armi. In manette un 37enne

Ritrovati fucile doppietta a canne mozze, una pistola a tamburo tre “bombe carta” artigianali ed alcune cartucce a “palla asciutta” e a “pallettoni”

Prosegue la costante attività del comando provinciale carabinieri di Vibo Valentia nell’ambito del controllo del territorio secondo le direttive della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, tese a contrastare il diffuso fenomeno dei reati in materia di armi clandestine.

Ed in tale contesto, nella mattinata odierna i carabinieri della stazione di Serra San Bruno, unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto Vito Coda cl. 84, poiché in possesso di armi clandestine ed alcune “bombe carta”.

Nello specifico, i militari, alle prime luci dell’alba, si sono recati presso l’abitazione di Coda per eseguire una perquisizione domiciliare dove, all’interno di un locale seminterrato adibito a legnaia, il cane “Chulingan”, ben addestrato a fiutare e ritrovare armi nascoste, ha segnalato la presenza di qualcosa di sospetto. Di fatto, i militari hanno individuato un fucile doppietta a canne mozze e una pistola a tamburo. Nel prosieguo della perquisizione, invece, sono state trovate tre “bombe carta” artigianali ed alcune cartucce a “palla asciutta” e a “pallettoni”. I successivi accertamenti hanno evidenziato la provenienza clandestina delle armi.

Per tali motivi Vito Coda è stato tratto in arresto e  dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale.

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