Oltre 10mila euro per due tornate elettorali che non si sono mai svolte. È il costo che il Comune ha dovuto sostenere per liquidare i compensi ai dipendenti che sono stati impegnati nelle procedure di preparazione alle elezioni regionali che erano state fissate una prima volta per il 14 febbraio di quest’anno e una seconda per l’11 aprile. Com’è noto, però, le consultazioni per eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare il consiglio regionale sono state rinviate due volte, con l’ultima proroga arrivata tramite il decreto legge del 5 marzo che ha fissato la nuova data nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi a causa del «permanere del quadro epidemiologico da Covid-19 diffusamente grave su tutto il territorio nazionale e dell'evolversi di significative varianti del virus che presentano carattere ulteriormente diffusivo del contagio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro