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Falerna, annullate le ordinanze contro gli amici di Fido

Nella cittadina era stato vietato l’accesso ai cani sul lungomare

Il lungomare di Falerna

Dopo parecchi mesi dalla criticata ordinanza comunale della scorsa estate, firmata dal sindaco dell’epoca Daniele Menniti (poi decaduto), con la quale si vietava l’accesso ai cani sul lungomare e in altri luoghi con tanto di cartelli installati, il Tar Calabria dà una risposta agli amici di Fido che ad agosto del 2020 organizzarono un flash mob di protesta sulla vicina passeggiata di Marina di Gizzeria e successivamente si rivolsero al Tribunale amministrativo regionale. Per far valere le loro ragioni nella sede deputata ricorsero ad una raccolta di fondi tra quanti erano contrari al provvedimento sindacale, che, a loro dire, negava la libertà di circolazione di persone in compagnia dei loro amici a quattro zampe in determinati luoghi della cittadina.
Tra i legali che sostennero il ricorso al Tar anche l’ex sindaco di Nocera Terinese Fernanda Gigliotti, di professione avvocato. La quale ha reso noto che con la sentenza numero 858/2021, emessa nel procedimento numero 947/2020, il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso dei falernesi Elvasio Nicastri, Stefano Di Leo, Maria Antonella Tomaino, Michele D’Auria, Rita Barbato, rappresentati dagli avvocati Rossella Barberio e Fernanda Gigliotti. nonché dell’Oipa/Leal (Organizzazione internazionale protezione animali/Lega antivisezionista lombarda) con i legali Rosaria Loprete e Giuseppe Calamo. «Per l’effetto – ha sottolineato la Gigliotti – sono state annullate» le ordinanze del sindaco di Falerna numero 100 del 15 luglio e numero 89 del 29 giugno dello stesso anno.

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