Sanzione disciplinare della censura per l’ex procuratore generale di Catanzaro - poi trasferito a Torino con funzioni di sostituto procuratore generale - Otello Lupacchini.
E’ quanto ha sollecitato Marco Dall’Olio, sostituto procuratore generale della Cassazione, nella sua requisitoria al processo in corso davanti alla disciplinare del Csm a carico di Lupacchini: al centro della vicenda, l’intervista che il magistrato, all’epoca procuratore generale di Catanzaro, rilasciò al Tgcom24 il 21 dicembre dello scorso anno, dopo i numerosi arresti avvenuti nell’ambito dell’indagine anti-ndrangheta Scott-Rinascita. Secondo le incolpazioni mosse a Lupacchini dai titolari dell’azione disciplinare, con quell'intervista sarebbe stato delegittimato l’operato del capo della procura di Catanzaro Nicola Gratteri.
Lupacchini, quindi, nel gennaio 2020 era stato trasferito, in via cautelare, dalla sezione disciplinare del Csm alla procura generale di Torino, misura confermata lo scorso novembre dalle sezioni unite civili della Cassazione e che, secondo il Pg Dall’Olio, va ulteriormente confermata con il giudizio disciplinare nel merito. Il processo disciplinare a Lupacchini si avvia ora verso la conclusione: nella prossima udienza, fissata per il 14 giugno, sono previste le dichiarazioni del magistrato davanti al tribunale delle toghe e l’arringa del suo difensore, l’avvocato Ivano Iai. Poi il collegio disciplinare si ritirerà in camera di consiglio per decidere il suo verdetto.
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