Mentre si programma il futuro, non senza un cauto ottimismo, la città deve fare i conti con il presente. E non è soltanto un presente fatto di conti che maledettamente non tornano, di un dissesto da scongiurare, ma è anche un presente vittima di quei ritardi che – anche quando forse tanti vincoli non c’erano – sono stati accumulati. Tra le incompiute presenti sul territorio, deve essere ancora annoverato il Teatro comunale. Come è ben noto, gli imprevisti non sono mancati ed a qualche lustro dalla sua programmazione, il gigantesco parallelepipedo è ancora inutilizzabile perché incompleto. Tanti intoppi, a contare che era il 19 novembre 2015 quando – con tanto di conferenza stampa sul cantiere – si annunciava l’avvio dei lavori per l’opera, finanziata 12 anni prima, che sarebbe dovuta sorgere nell’estate del 2017.
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